Storia

Nogaredo di Prato è una frazione del Comune di Martignacco che attualmente conta circa mille abitanti; la vicinanza alla città di Udine non ha intaccato le tradizioni e le usanze del borgo e la Filarmonica “Leonardo Linda” ne è la prova.
La banda a Nogaredo di Prato esordisce nel lontano 1855, durante i festeggiamenti della Madonna della Cintura, quando, al momento della processione, un gruppo di giovani nogaredesi, guidati da Leonardo Linda, escono da un cortile della piazza principale e marciando, suonano per la prima volta in pubblico. I primi componenti del gruppo di suonatori oltre a Leonardo erano: Lorenzo Del Fabbro, Giuseppe Stella, Filippo Pagnutti, Leonardo Zilli, Pietro Dall’Oste, Pietro Di Lazzaro, e Pietro Pagnutti.

 

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Ritratto di Leonardo Linda, fondatore della banda di Nogaredo di Prato.

I musicisti, già da diverso tempo si recavano a Udine da un certo Sig. Doveris da Milano che lavorava a Udine come impiegato di finanza e istruiva i volenterosi suonatori nell’arte musicale. In seguito, Leonardo Linda dopo aver acquisito una sufficiente dimestichezza musicale, istruisce personalmente i ragazzi della banda, componendo alcuni brani musicali per il loro repertorio. Ricordiamo in particolare, il Valzer all’Antica (oggi chiamato valzer Linda) suonato ancora oggi dalla banda.
Nell’anno 1872 arriva Don Rosano Passone, un nuovo parroco, bravo musicista che, oltre ad impegnarsi per raffittire il tessuto sociale, si prende cura della banda, conferendo un assetto quasi professionale al complesso. Successivamente il maestro Giovanni Baxiù viene chiamato alla direzione, primo vero direttore, che si occupa di migliorare la preparazione musicale della banda.
La banda di Nogaredo, ormai conosciuta per i suoi numerosi concerti eseguiti tra i paesi della provincia udinese, viene chiamata a suonare per la festa del cambio del secolo a Udine. Un grande onore, di cui la banda si è dimostrata all’altezza, con un’esibizione spettacolare. All’indomani dell’evento tutti i quotidiani udinesi descrivono le qualità musicali della banda di Nogaredo, che guidata dal Maestro Giovanni Baxiù, si fece notare, intrattenendo la folla con numerosi pezzi musicali accolti da interminabili applausi.
Frequentemente i quotidiani regionali riportano di esibizioni della banda di Nogaredo in numerosi avvenimenti; tra questi la benedizione della statua del Cristo Redentore sul Monte Matajur, quella del Centenario del Cristo Nero a Codroipo e l’inaugurazione del ponte di Pinzano. Dopo il cinquantesimo anno di attività arrivano i primi riconoscimenti a livello regionale per la longevità del gruppo.

 

La Filarmonica Leonardo Linda durante il Concerto del Perdon

Alla direzione si susseguono diversi maestri fra i quali Luigi Barei e Cesare Liberale nell’anno 1919 con cui la Filarmonica consolidò la sua fama. Durante i festeggiamenti del settantesimo anno di attività la banda viene intitolata a Leonardo Linda, in ricordo del suo fondatore. Cesare Liberale accompagna la banda fino al 1940 e sotto la sua direzione la Filarmonica Leonardo Linda viene invitata a suonare in molte città italiane tra cui Trieste, Napoli, Milano e Como. In questo periodo il maestro Liberale viene supportato dal vice Maestro Giuseppe Stella che istruisce la nuove leve all’arte musicale e molte volte dirige la Banda. Negli anni successivi si alternano alla guida i Maestri Giuseppe Viglietti, Francesco Zingarelli e Angelo Prenna con cui la Filarmonica raggiunge i cento anni. I festeggiamenti sono degni dell’avvenimento e vengono ricordati con una piccola pubblicazione “Centenario”, volume che raccoglie la storia del primo secolo di vita della banda.
Dopo il centenario la direzione passa al Maestro Alfredo Marena che si conduce una banda esperta, ma notevolmente invecchiata. Con l’arrivo del Parroco Don Giuseppe Tracanelli, appassionato musicista, viene organizzata una scuola di musica alla quale molti ragazzi del paese. Fra le novità,
per la prima volta anche le ragazze possono partecipare ai corsi musicali. Per la prima esibizione con un componente femminile bisogna aspettare il centoventesimo anniversario.
Alla fine degli anni Settanta, il Maestro Lucio Varutti prende la direzione e trova un complesso composto da molti anziani pronti a lasciare la banda. Il maestro non demorde e trova il modo di coinvolgere nuovamente i giovani del paese, ripopolando la scuola musicale. La banda viene rinnovata e si arricchisce di un nutrito gruppo di ragazzi volenterosi con cui il maestro Varutti può
affrontare le prime tournée. All’inizio degli anni novanta, la bacchetta passa al Maestro Dario Braidotti che finalizza il lavoro iniziato da Varutti, con eccellenti risultati trasformando i giovanissimi componenti della Banda in capaci ed esperti suonatori e accompagnando la Filarmonica fino ai festeggiamenti del centocinquantesimo. Per l’occasione Renato Miani compone
il brano per banda Nucaretum.
Negli anni Duemila si susseguono i Maestri Paolo Frizzarin, Daniele Masolini e Irina Guerra Lig Long capaci di rendere sempre migliore la scuola di musica e la qualità musicale della banda.

 

Attualmente la Filarmonica Leonardo Linda è guidata dal Maestro Samuel Miconi, organizza attività per la divulgazione musicale presso le scuole del Comune di Martignacco, concerti musicali per tutti i gusti ad ingresso libero ed attività culturali. Dal 2011 la banda organizza il concorso nazionale pianistico & ensemble col pianoforte “Don Oreste Rosso” in cui viene dato spazio ai più
giovani talenti da tutta Italia (il concorso è riservato ai giovani pianisti fino ai 17 anni d’età).
La storia della Filarmonica “Leonardo Linda” di Nogaredo di Prato è riportata in forma di poema in “Parodia” di Loris Castenetto, nel testo “Nogaredo Cuor Contento” curato da Giovanni Libralato e Luca Nazzi e in “Martignà”, numero unico a cura di Carlo Venuti.